“Se c’è qualcosa che si deve sciogliere, questa è il cuore dell’uomo. Allora affidiamo a San Gennaro questa bella intenzione”.

Monsignor Vincenzo Papa, parroco della parrocchia Santa Maria Assunta al Duomo di Napoli, lo dice nell’omelia pronunciata durante la celebrazione della messa mentre la teca contenente il sangue di San Gennaro, ancora solido, è esposta sull’altare maggiore del Duomo alla venerazione dei fedeli.
“Vorrei che pregassimo per coloro che si stanno impegnando negli ospedali e nelle case di cura, medici, infermieri e operatori sociosanitari, e tanti di loro hanno dato la vita”, ha aggiunto.

Sul mancato rinnovarsi del miracolo della liquefazione del Santo patrono di Napoli, il parroco del Duomo ha detto: “Molti stanno chiedendo, e ora che succede? Non succede niente. Ci viene in aiuto la parola di Dio. Stasera a parlarci è San Gennaro, dice a me e a voi di ascoltare Gesù, la sua parola. Se c’è un miracolo che dobbiamo fare noi è sciogliere il nostro cuore, che ogni tanto si indurisce e si allontana dalla grazia di Dio”.
“Questo cuore che ogni tanto diventa di pietra, facciamolo tornare cuore di carne, capace di palpitare ancora, di donare vita, un sorriso, una stretta di mano che non possiamo fare per la pandemia. San Gennaro – ha concluso monsignor Papa – ci dice che, se ascoltiamo Gesù, il miracolo avviene, non perché il sangue si scioglie o meno, ma perché si scioglie il cuore dell’uomo. E’ questo il messaggio bello e consolante che dobbiamo portarci a casa stasera”.
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