Commettono una truffa millantando parentele in questura, ma vengono denunciati. Tutto è iniziato quando un uomo, interessato all’acquisto di un orologio di pregio, è entrato in contatto online con un potenziale venditore, il quale gli ha dato appuntamento in via Medina, nei pressi della Questura.
Qui si sono presentati due soggetti uno dei quali, per guadagnare la sua fiducia, ha affermato di essere fratello un poliziotto in servizio in Questura e che, dopo aver incassato la somma pattuita di 16.500 euro, si è avvicinato all’ingresso della Questura fingendo di chiedere un’informazione; quindi si è allontanato con il complice che lo attendeva a bordo di uno scooter.
La vittima, poco dopo, si è accorta di aver acquistato un falso e ha denunciato l’accaduto.
I Falchi della Squadra Mobile, grazie alle descrizioni fornite dalla vittima e alle immagini del sistema di videosorveglianza perimetrale della Questura, hanno rintracciato i truffatori, S.C ed M.N., napoletani di 41 e 29 anni con precedenti di polizia, e li hanno denunciati per truffa aggravata. Inoltre, presso l’abitazione di uno dei due uomini, sono stati sequestrati 4600 euro provento della truffa.