Cronista minacciato nel corso della rimozione del murales e dell’altarino. Fnsi e Sugc:”Fatto gravissimo”.
Finalmente dopo le tante prese di posizione il Comune di Napoli ha rimosso il murales di Luigi Caiafa e un altarino in via Sedil di Porto.
E nel corso delle operazioni è stato minacciato il cronista del Mattino Valentino Di Giacomo, che con una serie di incheste ha acceso i riflettori sui murales e gli altarini illegali.

Il giornalista si trovava per lavoro proprio in quella strada e documentava la rimozione dell’altarino e del murale dedicato a Luigi Caiafa, il 17enne ucciso da un poliziotto durante un tentativo di rapina.
La Fnsi e il Sugc (Sindacato unitario giornalisti della Campania) esprimono solidarietà “al collega del Mattino Valentino Di Giacomo”.
Un uomo, afferma una nota, “ha avvicinato il cronista, spintonandolo, e intimandogli che se non si fosse allontanato sarebbe andato a ‘prenderlo a casa’, impedendogli di fatto di svolgere il proprio lavoro”.
Sul caso è stata presentata una denuncia, e “il sindacato è pronto ad affiancare il collega in tutte le sedi”.
“È evidente che se non si mette mano a delle norme più stringenti che puniscano in maniera più severa chi limita il diritto di cronaca, i giornalisti saranno sempre più esposti ad attacchi e aggressioni” conclude la nota.
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