È un vero atto d’accusa quello del senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto sulla Terra dei Fuochi e la correlazione con scientifica tra l’insorgere delle neoplasie e lo smaltimento dei rifiuti.

“Chiedete scusa. Voi che ci avete definiti allarmisti, voi che sapevate e avete taciuto. Voi medici negazionisti. Maledetti tutti quelli che si sono girati dall’altra parte. Maledetti politici corrotti, camorristi, imprenditori camorristi, colletti bianchi camorristi. Noi che l’abbiamo raccontata la Terra dei fuochi lo abbiamo sempre saputo”.
“I rifiuti smaltiti illegalmente, interrati o bruciati in superficie, uccidevano donne e bambini, uomini e vecchi. Bastava sentire il puzzo delle discariche, vedere la terra violentata. Bastava girare nei cimiteri e leggere sulle lapidi le età dei morti così innaturali. Bare bianche, e volti dell’età dell’innocenza sui quei marmi freddi della morte”.

“Per anni hanno svolto indagini d’accordo con l’Istituto superiore di sanità e oggi la procura della Repubblica di Napoli Nord ci dice che è dimostrato il legame tra la presenza di siti di rifiuti incontrollati sul territorio dei comuni delle province di Napoli e Caserta, nella cosiddetta Terra dei Fuochi, e l’insorgenza di tumori, leucemie e asma. Adesso aspettiamo i fatti. Bisogna affrontare l’emergenza ambientale che è anche emergenza sanitaria. E lo diciamo ora che siamo in piena pandemia da COVID-19: Fate presto!”.
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