Il Rione Sanità a Napoli si mostra in tutta la sua forza e la sua bellezza negli occhi e nei volti dei suoi figli più giovani e fragili: bambini e ragazzi dipinti e scolpiti da Paolo La Motta, artista che vive e lavora nel quartiere.
I volti fermati nella terracotta o modellati attraverso una pittura corposa e plastica, sono protagonisti della sezione arte contemporanea del Museo e Real Bosco di Capodimonte nella mostra Paolo La Motta.
Capodimonte incontra la Sanità (fino al 19 settembre 2021), a cura di Sylvain Bellenger e Maria Tamajo Contarini, in collaborazione con l’associazione Amici di Capodimonte Ets, realizzata grazie al sostegno della Regione Campania, Presenti ventitré dipinti e nove sculture alle quali si aggiunge il polittico Genny, dedicato a Genny Cesarano vittima innocente di camorra.
Artista fuori dal sistema dell’arte contemporanea, La Motta, autore della statua di Genny nella piazza dove il ragazzo fu ucciso nel 2015, raffigura nelle sue opere proprio i giovani dei quartieri popolari napoletani Stella, Sanità e Vergini con i quali organizza laboratori di scultura all’Istituto Papa Giovanni XXIII.
L’ultima tela dipinta dall’artista è Diego: un olio su tavola di piccole dimensioni(25×30 cm) raffigurazione del campione Diego Armando Maradona da bambino, donato al Museo dall’associazione Premio GreenCare Aps con il socio sostenitore Gianfranco D’Amato.
L’opera si lega idealmente ai due campetti di calcio realizzati con la raccolta fondi nel Real Sito, messaggio che emerge da un video con testi di Benedetta de Falco e voce narrante dello scrittore Maurizio De Giovanni.
A completamento della mostra e come lettura intima del lavoro dell’artista, proposto anche un video-documentario di 20 minuti girato in presa diretta alla Sanità, da un’idea del direttore del museo Sylvain Bellenger, per la regia di Rossella Grasso con il coordinamento di Carmine Romano.