“Non mi pento della scelta di aver nominato Eleonora assessore alla Cultura, una scelta, tra l’altro, anche criticata in città. Credo che Napoli rappresenti un’importante esperienza innovativa e rivoluzionaria in termini di amministrazione e politica in Italia, con metà Giunta di donne e di giovani, anche di giovani che provengono da esperienze non istituzionali. Rifarei la stessa cosa; tra i giovani c’è chi ha colto e ha saputo ben utilizzare questa opportunità che nessun altro mai gli avrebbe potuto dare”.
Lo afferma il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in una nota all’indomani delle dimissioni dell’ormai ex assessore alla Cultura, Eleonora De Majo. Una decisione, quella di dimettersi, che de Magistris afferma di aver appreso dagli organi di informazione.
E parlando dei giovani della sua Giunta, il sindaco evidenzia che “diversi sono cresciuti in termini di responsabilità, di maturità e di senso istituzionale. Ma va bene così, dai giovani si possono accettare anche intemperanze ed assenze di gratitudine. Noi guardiamo al futuro”.
“Per quanto attiene invece alle vicende personali, che hanno riguardato anche l’assessore de Majo – prosegue de Magistris – mi auguro che non sia mai venuto meno, per lei come per altri, quel vincolo di onestà, di lealtà e di trasparenza amministrativa che per me sono fondamentali, avendo fatto della questione morale la ragione del mio impegno in politica pubblica”.