Una montagna di rifiuti speciali e pericolosi è stata scoperta da polizia metropolitana ed Esercito a Caivano, nel Napoletano, ispezionando un’azienda del settore del recupero di rifiuti non pericolosi, ferro e acciaio.
Circa 18mila metri cubi di rifiuti misti di vario genere erano accatastati fino a 8 metri in violazione di ogni norma ambientale in un’area di circa 10mila metri quadrati, senza alcuna pavimentazione, con oli, percolato e altre sostanze inquinanti che penetrano nel terreno.

Tra i rifiuti, batterie esauste, pneumatici fuori uso, bombole di gas non bonificate, motori. Il titolare della ditta e’ stato denunciato per gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e inquinamento. Sequestrata tutta l’area e i rifiuti. Elevati anche verbali di contestazione di violazioni amministrative.
Sono in corso accertamenti edilizi ed urbanistici. Mentre erano in corso i controlli, un camion che trasportava rifiuti destinati all’impianto, viste le divise, ha invertito il senso di marcia tentando la fuga, ma e’ stato bloccato. Il trasporto era illegale.
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