Lotta ai simboli della camorra, cancellata scritta inneggiante clan De Martino.
Non si ferma la lotta ai simbli della camorra. Continua la rimozione di murales e ‘altarini’ dedicati alle vittime di criminalità o che ‘marchiano’ il territorio di appartenenza a un clan, dopo le decisioni di un Comittao provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica del 4 marzo scorso.
Questa mattina, l’amministrazione comunale, assistita dalle forze dell’ordine, ha provveduto alla cancellazione di un altro manufatto in via Eugenio Montale, nel quartiere Ponticelli.
È stata rimossa una scritta di circa 1,5 metri quadrati, raffigurante il simbolo identificativo del clan De Martino, ‘XX’, coniato da Antonio De Martino, elemento di spicco della cosca che proprio nel quartiere Ponticelli ha la sua roccaforte; il boss, detenuto al 41 bis, aveva deciso che il suo nome non doveva essere pronunciato e che si dovesse usare una sigla di due lettere per indicarlo.
A poca distanza da quella scritta, inoltre, ne è stata oscurata un’altra, con la quale si commemorava Giulio Fiorentino, affiliato alla camorra, morto in un agguato la notte tra il 13 e il 14 marzo scorsi. Fiorentino era legato ai De Luca Bossa, clan acontrapposto ai De Martino.