Non è un ritorno al passato. Antonio Bassolino presenta la sua candidatura per Napoli. “La città è centrale ed è al di sopra di tutto” dice nella conferenza stampa con le restrizioni del Covid 19. Sembra il Bassolino di 30 anni fa, appassionato, grintoso e pronto alla battaglia politica.
“Sono di sinistra e sono un uomo delle istituzioni, Napoli viene prima di tutto e anche della stessa appartenenza politica”.

“Sono stato sollecitato da cittadini di centro sinistra e centrodestra e da gente che mi ha confessato che non andava alle urne da almeno 10 anni – spiega – torno per dare una mano a Napoli”.
“Per me una delle missioni è quella di far tornare le persone alle urne, bisogna sconfiggere il grande partito dell’astensionismo”.

“Mi presento in modo politico, istituzionale e civico saranno i napoletani a decidere, Napoli deve saper collaborare con tutti e dev’essere rispettata da tutti”.
Bassolino parla a lungo di Bagnoli e del fatto che occorrerebbe esercitare una critica che coinvolge tutti, nessuno escluso.
Tira il fiato ed evidenzia : “Auspico che ci siano tanti candidati di grande livello, un dibattito per Napoli e per il bene della città”.

“Voglio compentenza, persone appassionate e giovani che devono continuare oltre me – dice con emozione – il mio spirito è di unire, ci sono troppe divisioni e occorre una visione comune che faccia il bene della città”.
E poi chiosa: “La mia candidatura aiuta tutte le forze politiche di centro sinistra e di centro destra – sottolinea – bisogna rimettere al centro della scena Napoli e i napoletani”.
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