Una panchina blu per i lavoratori e le lavoratrici in difficoltà. Questa l’iniziativa dal carattere fortemente simbolico proposta dagli operai della Whirlpool e immediatamente accolta dall’amministrazione comunale di Napoli.

Posizionata stamattina nella centralissima Piazza Dante, la panchina è dedicata alle categorie di dipendenti fragili, vittime della gig economy, della pandemia o comunque di tutte quelle forme di discriminazione che rendono meno sicuro, meno dignitoso, meno etico e meno equo il lavoro.
Su di essa affissa anche una targhetta con l’iconico inciso estratto dall’articolo 1 della Costituzione che recita “L’Italia e’ una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.

“Una scritta potente nella sua forza ma purtroppo anche nella sua non attuazione: lo dimostrano i lavoratori e le lavoratrici della Whirlpool che non mollano ma continuano a non vedere attuato questo diritto”, afferma il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris che ha partecipato all’evento.
“Continuiamo a chiedere ai vari governi che si susseguono un impegno maggiore – prosegue l’inquilino di Palazzo San Giacomo”.

“Soprattutto nei tempi della pandemia ci saremmo aspettati dei segnali immediati: avevamo chiesto ai ministri di rispondere subito con un linguaggio e con atti diversi rispetto alla vertenza Whirlpool, ma non vediamo da questo punto di vista un cambiamento concreto”.
“Oggi mettiamo una panchina ma non significa che ci sediamo e smettiamo di lottare. Per chi passa e vede la scritta è il simbolo di una Costituzione che vive attraverso la battaglia e se vogliamo attuare quell’articolo non dobbiamo mai mollare”, conclude de Magistris.
Metti un like alla nostra Fanpage
© Riproduzione riservata
www.ladomenicasettimanale.it