Un Patto per Napoli con l’impegno del segretario Pd Enrico Letta e del leader in pectore M5s Giuseppe Conte a salvare il capoluogo partenopeo dal default finanziario con un passivo che supera i 5 miliardi di euro.
E’ la mossa a cui, a quanto si apprende, stanno lavorando i vertici dei due partiti per convincere l’ex ministro Gaetano Manfredi ad accettare la candidatura a sindaco dopo il passo di lato dei giorni scorsi motivato proprio dal dissesto del Comune. Ma, anche se tutti negano che al momento ci siano piani B rispetto a Manfredi, Pd e M5s si attrezzano in caso di rifiuto definitivo dell’ex ministro.
Oggi, poco prima dell’inaugurazione della Biennale di Architettura a Venezia, il ministro Dario Franceschini e il presidente della Camera Roberto Fico hanno avuto un colloquio di circa 40 minuti. E il tema delle amministrative, e anche di Napoli, è stato argomento del faccia a faccia.
“Nulla di definitivo”, fanno sapere fonti vicine al presidente della Camera, da sempre in cima al totonomi dei candidati sindaci per l’alleanza tra centrosinistra e M5s che a Napoli si farà sin dal primo turno.