Ad “accoglierlo”, ieri pomeriggio, allo sbarco di un traghetto proveniente da Ischia ha trovato gli agenti del commissariato Vicaria Mercato di Napoli che lo hanno arrestato e portato in carcere.
Era ricercato dallo scorso 26 maggio, Ciro De Tommaso, 69 anni, padre di Gennaro De Tommaso, soprannominato “Genny la carogna”, l’ultrà del Napoli protagonista della “trattativa” con le forze di polizia durante la finale di coppa Italia disputata tra il Napoli e la Fiorentina, allo stadio Olimpico di Roma, nel maggio 2013, preceduta dall’aggressione e dal ferimento “a morte” del giovane tifoso napoletano Ciro Esposito.
Ciro De Tommaso è destinatario di un ordine di carcerazione emesso mercoledì scorso dalla Procura Generale di Napoli perché condannato a 18 anni e mezzo di carcere in quanto ritenuto colpevole di associazione a delinquere finalizzato al traffico di sostanze stupefacenti aggravata dal metodo mafioso.
La condanna rientra nell’ambito del procedimento giudiziario derivato dalla maxi operazione interforze “Piazza Pulita”, del febbraio 2007, che assestò un duro colpo alla criminalità organizzata del rione Forcella arrestando vecchi e nuovi boss di quella zona di Napoli una volta nelle mani della famiglia Giuliano.
La condanna inflitta a De Tommaso è diventata definitiva dopo la sentenza con la quale la Cassazione, lo scorso 26 maggio, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai legali del 69enne.