I Carabinieri hanno inviato un’informativa alla Dda su quanto accaduto domenica scorsa ad Arzano, in provincia di Napoli, dove un corteo di Ferrari e Lamborghini per festeggiare una prima comunione ha bloccato il centro della cittadina.
Della vicenda avevano riferito il senatore Sandro Ruotolo ed il presidente del Pd metropolitano di Napoli, Paolo Mancuso.
Tra i partecipanti, secondo quanto riferito dai due esponenti politici, anche un uomo agli arresti domiciliari che avrebbe usufruito di un permesso per partecipare alla cerimonia. Egli stesso avrebbe guidato una Ferrari.
Alla guida di un’altra auto di lusso in corteo ci sarebbe stato un esponente della malavita. Le indagini dei Carabinieri mirano a chiarire tutti gli aspetti della vicenda.
Intanto, sono state cancellate le scritte realizzate su pareti interne della struttura comunale abbandonata ‘Tela di Penelope’ ad Arzano.
Inneggiavano al gruppo criminale ‘167’ e sono state rimosse da personale del Comune su richiesta dei Carabinieri della tenenza di Arzano che hanno presenziato alle attività.