Enzo Rivellini non è nuovo a questo tipo di trovate. Quando sedeva sullo scranno di eurodeputato intervenne in aula in napoletano. Adesso per dare una mano a Catello Maresca, candidato sindaco, ex civico, del centrodestra ha organizzato una messinscena davanti allo stadio dedicato al pibe de oro ossia dove sorgeva il sacrario spontaneo.
Qui si è presentato Maresca, Rivelli e Hugo Maradona, fratelo di Diego e dato per candidato nella civica per cosi dire Napoli Capitale. E mentre infuriano le polemiche, il web si è rivoltato contro il magistrato in aspettativa spunta che Hugo non possiede un requisito fondamentale: la cittadinanza italiana.
“NAPOLI Capitale – sottolinea il magistrato in aspettativa – ha proposto la candidatura a Hugo Maradona, che poggia su basi solide di impegno sociale, di impegno per i ragazzi”.
“Al di là del cognome pesante che Hugo porta il suo impegno è di un profilo che corrisponde a quelle che sono le aspettative e all’idea di candidato. Questo deve passare attraverso quello che la legge richiede: la cittadinanza”.
“C’è una pratica pendente da alcuni anni, ma sembra avere tutte le caratteristiche come riferito dai suoi avvocati”.
“Hugo Maradona è residente in Italia da più di 10 anni, ha sposato una napoletana, ha due figli e vive in Italia. Credo – aggiunge Maresca – che sia solo un problema di tempi della burocrazia. Speriamo che si riesca a superarli in modo da consentirgli di partecipare legittimamente, come tutti gli altri candidati, alle elezioni”.
“Bisogna poi prendere i voti, non stanno proponendo un posto a qualcuno ma una candidatura al Consiglio comunale, che si proietta ad ottenere il consenso della gente. C’è questo problema burocratico, speriamo che si riesca a superare”.