Agguato a Casoria. Nel mirino è finito Raffaele Liguori, 31 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato ferito con colpi d’arma da fuoco in via Squillace, nei pressi del cimitero.
L’uomo, raggiunto al viso da una ogiva, è ora ricoverato in condizioni critiche nell’ospedale Cardarelli dove è giunto in “codice rosso”.

Sull’accaduto sono in corso indagini da parte dei carabinieri, avvertiti dell’accaduto da una telefonata. Raffaele Liguori è stato colpito da un proiettile al volto e le sue condizioni sono ritenute disperate.
Gli investigatori battono la pista della criminalità organizzata anche perche’ l’uomo è ritenuto un esponente di spicco della fazione nel territorio di Arzano del clan Amato-Pagano che ha radici nel quartiere di Secondigliano.
In particolare il gruppo di cui fa parte Liguori, che fu indagato anche per estorsione, ha ingaggiato una guerra ‘lampo’ con gli eredi del clan Moccia del comune di Afragola per il controllo degli affari su Arzano.
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