“Settantotto anni fa da Ponticelli, a due passi dalla fabbrica, partì la scintilla che liberò Napoli dal nazi-fascismo. Oggi, attraverso la nostra resistenza, ricordiamo tutte le forme di violenza ed ingiustizia che sopprimono i diritti e la libertà. Le 4 giornate dei lavoratori della Whirlpool”.
È quanto si legge in una nota diffusa dai lavoratori di via Argine dopo l’incontro sui temi della Resistenza che si è svolto nell’aula sociale.
“Nell’ evento di oggi – prosegue la nota – ricordiamo la lotta alle mafie, la resistenza partigiana, la difesa della patria, del diritto alla vita e il nostro diritto al lavoro. Insieme ad uomini e donne straordinari come, Sandro Ruotolo, Giovanni Impastato, Cecilia Strada, Gianfranco Pagliarulo, Monica Buonanno, Pasquale Leone, abbiamo tenuto viva la memoria ed il ricordo di chi con la propria vita è diventato un punto di riferimento nell’ottica di un futuro migliore”.
“La nostra lotta – concludono i lavoratori – nasce come resistenza ma aspira a diventare speranza e certezza per chi nella nostra lotta vede il futuro del Paese”.