“Le persone vogliono avere dignità e penso che questo sia il vero tema. Penso che questa sia la grande sfida della politica, indipendentemente dalla destra e dalla sinistra. I cittadini devono essere rispettati”.
Così il neo sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, intervenuto ad Agorà Extra su Raitre.
E sul debito che schiaccia in particolare l’amministrazione partenopea e circa le rassicurazioni del premier Mario Draghi sui fondi destinati alla città ha detto: “Se i Comuni devono spendere le risorse del Pnrr devono essere in grado di fare dei buoni progetti, di poter dare delle risposte concrete in termini di infrastrutture e servizi e si ha bisogno di Comuni che funzionano e di personale”.
“Dobbiamo giudicare i Comuni dagli obiettivi che raggiungono non dai debiti che sono stati fatti spesso 20 o 30 anni fa – sottolinea – è un debito che soffoca Napoli ma anche tante altre città. In un Paese che ha un debito così alto, quello dei Comuni, in proporzione, diventa una grande scure sui servizi dei cittadini”.
Riferendosi alla città, Manfredi ha poi spiegato: “Adesso bisogna lavorare per dare una risposta ai problemi dei cittadini di Napoli, delle periferie e del centro, che spesso si sentono cittadini di serie B perché non si riescono a garantire i servizi essenziali di dignità: la pulizia, la sicurezza, i trasporti. Una grande crisi dovuta anche ai tanti tagli che sono stati fatti ai Comuni negli ultimi anni e che i cittadini hanno pagato in maniera molto dura” .
Intanto Dario Nardella, sindaco di Firenze è venuto a Napoli a salutare proprio il neosindaco.
“Abbiamo subito discusso dei passi da compiere insieme. Politiche sul turismo, debito dei Comuni e riforma delle Città Metropolitane: sono i temi su cui costruire una piattaforma politica comune a livello nazionale partendo proprio dalle nostre straordinarie città”.