Le Segreterie territoriali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl-Fnc Informazione, Snater, insieme con la Rsu del Cptv Rai di Napoli, considerano, si legge in una nota, “un atto grave la decisione dell’azienda di voler riallocare in un orario diverso del palinsesto di rete la soap opera ‘Un posto al Sole’, realizzata nella sede Rai di Napoli”.
Secondo il sindacato “una decisione scellerata che, se fosse intrapresa, assesterebbe un colpo fatale al sito produttivo partenopeo già profondamente in crisi, per le chiare conseguenze che ne scaturirebbero in termini di ascolti”.
“‘Un posto al sole’ “, afferma il sindacato, “nutre di un’assiduità di pubblico che altrimenti si rischierebbe di perdere in una diversa fascia oraria: di queste ‘mobilità’ nel palinsesto, il Centro di produzione porta ancora le cicatrici per la chiusura della fiction ‘La squadra’ “.
Conclude la nota: “Napoli non può permettersi il rischio di veder chiudere una realtà produttiva che impatta positivamente anche sull’indotto locale; il Centro di produzione vive già un momento di forte deficienza di programmazione aziendale e un’ipotesi di questo tipo metterebbe in forte discussione l’esistenza stessa del Cptv”.