È scomparso Ciro Paone, una leggenda della sartoria mondiale. Partito con una piccola sartoria nel quartiere Secondigliano è diventato leggenda.
Fondatore nel 1968, con il socio Antonio Carola, di Kiton, marchio della sartoria napoletana con sede ad Arzano e cinque siti produttivi in Italia, 800 dipendenti, 54 boutique monomarca di cui la prima nel 2004 a New York e presente in 73 paesi.
Dal 2000, inoltre, la produzione, dall’originaria di soli vestiti da uomo e cravatte di alta moda, si era arricchita con l’abbigliamento sportivo, le calzature, gli accessori e i profumi.
Paone era anche cavaliere del lavoro, su nomina dell’allora presidente Carlo Azeglio Ciampi. Paone ha dato vita a un brand maschile esclusivo e ha prodotto abiti costosi per gli uomini piu’ ricchi del pianeta.
Era il 1956 quando Paone, che commerciava tessuti a piazza Mercato a Napoli, intuì che la tradizione della sartoria napoletana maschile poteva avere un posto nel mondo della moda.
Cominciò con una piccola produzione di cappotti, reclutando una decina di sarti in un laboratorio nel quartiere di Secondigliano, per poi trasferirsi ad Arzano e ampliare la produzione, dandosi un marchio che era il sostantivo greco per indicare l’abbigliamento tipico di un uomo, il chitone.
A lui Pitti Immagine ha dedicato una mostra a Palazzo Gerini intitolata ‘Due o tre cose che so di Ciro’ e un premio alla carriera.