“Il voto di oggi è una figura di m… di un Governo che non si può che definire fascista”. Non usa mezze misure Carmela Smaldone, mamma di una ragazza lesbica e presidente dell’ Agedo Napoli che ha preso parte al sit-in organizzato sui social dopo lo stop al Ddl Zan avvenuto in Senato.
“Il nostro, oggi ne abbiamo avuto la prova, non è uno Stato laico e l’ho capito da come hanno affossato la legge. Ma a noi non ci affosseranno'”.
Poche le persone in Piazza Dante che hanno accolto l’appello dell’Arcigay ma chi ha preso la parola ha dato sfogo a tutta la sua rabbia per la bocciatura del disegno di legge.
“La peggior destra in Europa è nel nostro Parlamento – ha urlato Antonello Sannino, segretario del Comitato Arcigay Napoli Antinoo – dove si è esultato come allo stadio per non aver fatto approvare una legge contro i crimini d’odio”.
“Bisogna che il popolo LGBT scenda in piazza ma non solo per i Pride, non solo quando c’è da festeggiare. Da oggi bisogna scendere in piazza per far capire quanto siamo arrabbiati verso uno Stato, un Governo fatto di politici che non tengono conto indistintamente dei loro cittadini e delle loro peculiarità. A loro dico vergogna, vergogna” afferma Daniela Lourdes Falanga, presidente di Arcigay Napoli.
I manifestanti si sono dati appuntamento domani a Roma dove nel pomeriggio è prevista una manifestazione nazionale di protesta.