‘La situazione economico finanziaria del Comune di Napoli è molto seria e necessita di un intervento straordinario, senza il quale è difficile garantire la normale gestione dell’attività”.
È la parte saliente della relazione dell’assessore al Bilancio del Comune di Napoli, Pierpaolo Baretta, nel corso dell’illustrazione all’aula della delibera relativa al bilancio consolidato, approvato dalla precedente Giunta.
”Questo allarme, che è rivolto al governo e alla politica nazionale, – ha aggiunto – non ignora che non vi è solo Napoli in difficoltà, ma evidenziamo però la specificità del nostro Comune sia per la sua dimensione, sia per la sua rilevanza territoriale , come principale città del Mezzogiorno, sia per la composizione della sua esposizione di bilancio che presenta, tra l’altro, voci passive ereditate da un lontano passato, accumulate nello svolgimento di funzioni sussidiarie del Governo centrale”.
Rispetto allo strumento ”nazionale” con cui intervenire per supportare Napoli, Baretta ha sottolineato che ”quello che per noi conta è che siamo messi in condizioni di operare per rispondere alla domanda dei cittadini: quel che conta è il contenuto di questo intervento, il contenitore sarà quello più utile a rendere operativo il sostegno che ci aspettiamo”.
L’assessore al Bilancio ha affermato che ”la richiesta di un piano nazionale per Napoli è legittima e necessaria, ma acquista credibilità se è accompagnata da nostri piani di intervento che affrontino le principali criticità del nostro bilancio riassumibili nell’ inadeguata riscossione, nella gestione del complesso delle società partecipate, nella presa in carico dei problemi del rilevante patrimonio, nella insostenibile mancanza di personale”.