I sospetti erano concentrati proprio su di lei. Troppe incongruenze nel suo confuso racconto. Alla fine ha ceduto e confessato.
Sembrerebbe che sia stata proprio lei ieri sera a gettare i figlioletto nel mare che poi è annegato.

I pm della procura di Torre Annunziata, retta da Nunzio Fragliasso, hanno emesso un decreto di fermo di per omicidio volontario nei confronti della donna di 40 anni di Torre del Greco il cui bambino di due anni e mezzo è annegato ieri sera in località La Scala.
I fatti sono accaduti intorno alle 22, la donna era in riva al mare con il bambino tra le braccia quando il marito segnalava alle forze dell’ordine il suo allontanamento da casa con il figlio.
Nonostante i tentativi di rianimarlo da parte di sanitari del 118, chiamati dei primi soccorridori, il bambino è deceduto per annegamento.
Sono ancora in corso indagini per accertare i motivi dell’omicidio ma, da primi elementi raccolti dagli inquirenti, il gesto della donna sarebbe riconducibile al fatto che ella credeva che il piccolo fosse affetto da problemi di ritardo mentale, anche se dal punto di vista sanitario non c’era nessuna conferma.
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