Complessivamente sono 68 le persone indagate dalla Procura di Napoli e dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economica-Finanziaria che stamattina hanno notificato complessivamente 20 misure cautelari (9 arresti ai domiciliari, 6 divieti di dimora e 5 sospensioni).
Alle persone individuate dagli inquirenti come i responsabili dei reati di corruzione, falso e truffa ai danni dello Stato è stato chiesto, di volta in volta, l’indebita restituzione di patenti di guida ritirate sulle quali gravavano misure di sospensione o revoca; la falsificazione materiale della patente di guida o di altri provvedimenti autorizzatiri, l’occultamento delle pratiche amministrative e dei verbali trasmessi in Prefettura dagli organi accertatori, con lo scopo di evitarne la trattazione decadere i termini di prescrizione previsti.
Tali ufficiali illeciti, – spiegano gli investigatori – che devono essere realizzati previa remunerazione dei pubblici coinvolti, pertanto ammessi ai soggetti sanzionati di continuare a circolare nonostante le gravi al codice della strada.
Le attività di riscontro sul territorio hanno portato al sequestro dei medesimi documenti a conferma delle ipotesi investigative.