Rosa Alfieri, 24 anni, è stata trovata priva di vita nell’appartamento del vicino di casa. Sul corpo della giovane ci sarebbero segni di violenza.
Con ogni probabilità la 24enne è trascinata nell’abitazione ed è stata strangolata e colpoto con un’arma da taglio.

Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio in via Risorgimento a Grumo Nevano, comune alle porte di Napoli. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Giugliano.
I militari dell’Arma che indagano sull’accaduto non escludono nessuna pista, la più accreditata è quella che riconduce al vicino che nel frattempo è irreperibile.

“Non meritava questa fine”. È quanto ripetono come una litania le persone che si sono radunate dinanzi al palazzo dove è stata trovata morta Rosa Alfieri.
La giovane donna abitava in un appartamento al primo piano dell’antico edificio, con la sua famiglia. Una ragazza riservata, bella e dal sorriso solare: così viene descritta da chi la conosceva.

Un pianto disperato dei familiairi e degli amici ha accompagnato l’uscita del corpo senza vita di Rosa Alfieri dall’abitazione del palazzotto di Via Risorgimento a Grumo Nevano.
Il cadavere è stato portato nell’istituto di Medicina legale dell’osopedale di Giugliano per gli accertamenti medico-legali.
Intanto proseguono le ricerche da parte delle forze dell’ordine dell’uomo – si tratta di un giovane – che si è allontanato precipitosamente dal palazzo. Secondo indiscrezioni, il giovane occupava l’alloggio dove è avvenuta la tragedia solo da poche settimane.
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