Sorrisi e stupore quando l’avvocato nel difendere il suo cliente accusato di una rapina ha sostenuto che la mascherina che indossava era per evitare che la vittima potesse infettarsi di Covid.
La ‘singolare’ motovazione è stata proferita davanti al giudice e al sostituto procuratore generale. A.F., 34 anni incensurato accusato di rapina a mano armata in concorso, aveva sul volto la mascherina per nascondere il viso e quindi non essere riconosciuto dalla vittima.

A quel punto il legale ha sottolineato che, invece, era soprattutto per proteggere le vittime dal Covid. L’udienza si è svota presso la Corte di Appello di Napoli che vedeva imputati due malviventi già condannati in primo grado a sei anni e sei mesi di reclusione per un colpo messo a segno in un bar.
L’avvocato Fabrizio De Maio, difensore di uno dei due imputati, è riuscito anche ad ottenere una condanna più mite – due anni con pena sospesa – ovviamente non per la sua battuta di spirito, ma grazie al fatto che il suo cliente, AF, di 34 anni, era incensurato.
All’altro imputato invece i giudici hanno confermato la condanna inflitta dai colleghi di primo grado .
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