“In Piazza del Plebiscito a Napoli con pistole ad acqua e uno striscione con la scritta “Carabinieri perquisiscono la sede Usb di Roma. Un atto grave e un’assurda provocazione. Non cederemo a minacce e intimidazioni”.
Così l’Usb di Napoli ha protestato oggi davanti alla Prefettura partenopea contro la perquisizione dei carabinieri nella sede principale di Roma, dove è stata trovata una pistola.
“È la nostra reazione – spiega Enzo De Vincenzo, uno dei membri nazionali dell’esecutivo Usb – a quello che definiamo una provocazione nei nostri confronti è che arrivano i carabinieri a colpo sicuro andando direttamente a prelevare una pistola in uno sciacquone avvolta nel cellophane, a colpo sicuro, dicendo anche a chi apparterrebbe dopo una segnalazione telefonica”.
“Pensiamo che questa provocazione sia solo perché l’Usb sta dimostrando di essere un’organizzazione sindacale che sta sul pezzo, che sta facendo battaglia contro il governo Draghi e contro le guerre in generale. Pensiamo che a questo bisogna a maggior ragione manifestare per i diritti e la democrazia in questo Paese” – conclude -.