Giovanni Melillo è il nuovo capo della Procura nazionale antimafia e antiterrorismo. Il CSm con un voto divisivo ha deciso a maggioranza di continuare la tradizione e mandare al vertice del massimo organismo d’indagine per la terza volta consecutiva un napoletano.
Una nomina appresa dal mondo istituzionale con grande entusiamo.
“Melillo – come sottolinea il senatore Sandro Ruotolo – è all’altezza delle nuove sfide, meglio di altri ha saputo interpretare e cogliere l’elemento di novità del fenomeno mafioso ovvero la sua infiltrazione-connotazione nel tessuto della borghesia mafiosa, nei ceti professionali, nella politica”.
“Un potere mafioso, evidentemente, non più stragista ma inserito stabilmente nel circuito dell’economia legale e dei poteri. Con la nomina di Giovanni Melillo a nuovo capo della Procura nazionale antimafia torna al centro dell’agenda del Paese la lotta alle mafie”- conclude il parlamentare.
E sulla stessa linea anche Luigi Riello, Procuratore Generale di Napoli “sotto la guida del collega ed amico carissimo Giovanni Melillo, la Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo avrà una marcia in più: quella di un magistrato di eccellenti capacità che ha guidato in modo straordinariamente saggio ed efficace la più grande Procura d ‘Italia, quella di Napoli”.
“Saprà dare nuova linfa all’ufficio voluto da Giovanni Falcone per concretizzare una virtuosa cooperazione tra uffici giudiziari nel contrasto alle mafie” – conclude Riello -.