Svolta nell’aggressione a colpi di acido contro le due sorelle Elena e Federica di 24 anni e 17 anni, aggredite domenica sera in corso Amdeo di Savoia.

In tarda serata accompagnata dal suo avvocato si è costituita presso gli uffici della Questura di Napoli, Francesca, 22 anni, zia delle due giovani e sorellastra della loro madre per parte di padre.
“Sono stata io a lanciare l’acido” è quanto avrebbe ammesso la donna e dopo un lungo interrogatorio è stata fermata per violenza privata e deturpazione permanente, ossia “deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso”.
Francesca organizza e partecipa al raid, scortata da cinque amici (ci sono anche due ragazze). Un vero commando per dare una lezione definita in particlare a Elena. Il movente dovrebbe essere familiare, vecchi rancori, tensioni mai sopite.
Ora è caccia alle 5 persone che materialmente hanno partecipato al lanciato dell’acido.
Già tre settimana fa, le prime avvisaglie. La Smart di Elena era stata danneggiata con un attentato incendiario.
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