Nella serata del 2 giugno l’insegna della tabaccheria della stazione di Chiaiano della linea 1 della metropolitana di Napoli è stata vandalizzata.
L’esercizio appartiene alla famiglia di Ulderico Esposito, vittima innocente della criminalità, che l’8 giugno 2019 fu aggredito da un cittadino di origini nigeriane e morì il 4 luglio successivo, a causa delle ferite riportate.

Daniela, vedova di Ulderico, che attualmente gestisce la tabaccheria, ha denunciato quanto accaduto.
“Purtroppo l’episodio – spiegano fondazione Polis della Regione Campania e coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità – ha riportato alla memoria gli eventi che hanno preceduto la tragica uccisione di Ulderico e si incorpora in un contesto di violenze e vandalizzazioni che sta investendo”.
“Siamo da sempre accanto alla famiglia di Ulderico, ci stringiamo alla pena di Daniela e delle sue figlie, Lucia e Alessia, per questo atto vandalico contro la tabaccheria nella quale Ulderico ha lavorato per anni”.
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