“Questo è un momento importante per la città perchè dimostriamo ulteriormente che Napoli è una città di persone serie. Napoli sta riacquistando quel senso di serietà che non è antitetico rispetto alla napoletanità. Siamo perfettamente in grado, come Consiglio, di rappresentare questa Napoli che è sempre esistita”.
Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, nel suo intervento in aula nel giorno in cui è in discussione il primo biancio dell’era Manfredi. Il primo cittadino ha sottolineando che “questo è il primo bilancio realizzato secondo l’indirizzo politico di questa amministrazione. Fino ad ora abbiamo lavorato in condizioni iniziali di estrema difficoltà ma abbiamo a percorrere una strada positiva rispetto alle aspettative sapendo che non possiamo invertire una tendenza che viene da lontano dall’oggi al domani”.
Manfredi ha evidenziato l’importanza di aver dato al documento contabile un’impostazione triennale che rappresenta “un cambiamento organizzativo perché ci consente di fare una programmazione realistica perché fondata su numeri veri e non fasulli perché Napoli ha bisogno di certezze, di un quadro chiaro su investimenti e spesa”.
Un bilancio che dunque non presenterà “sorprese future”, eccezione per quanto riguarda il problema dei contenziosi che – ha spiegato il sindaco, “stiamo scoprendo man mano e cercheremo di ricomporre”. Tra gli obiettivi dell ‘amministrazione, il miglioramento della manutenzione per cui in bilancio sono state incrementate le risorse e un miglioramento anche della riscossione con lo scopo di “efficientare i servizi ai cittadini”.
Il primo cittadino ha inoltre posto l’ attenzione sulla macchina comunale, che necessità di apportare nuova linfa attraverso “concorsi trasparenti” per immettere “professionalità che mancano, assenze che pesano sulla qualità e sull’organizzazione della macchina amministrativa. Poi è necessario intervenire sull’organizzazione dei servizi dal welfare alla polizia municipale agli uffici tecnici”.
Un passaggio del suo intervento il sindaco lo ha riservato alle partecipate rispetto alle quali “non c’è nessuna intenzione di privatizzare ma c’è la volontà di riorganizzarle e di valorizzarle e un primo segnale è dato dal fatto che Asia ha bandito il concorso” .
“Otto mesi fa – ha concluso Manfredi – Napoli era considerata una causa persa, adesso il clima è cambiato, c’è fiducia. Poi bisognerà vedere se noi saremo in grado ma la reputazione della città e della sua amministrazione è cambiata in modo sostanziale e della sua amministrazione noi dimostreremo che saremo all’altezza”.