Una scalinata del rione Sanità a Napoli colorata dai ragazzi dei laboratori dell’Associazione Centro Diurno Polifunzionale “Progetto Oasi” come un grande scaffale di libri scelti per rendere omaggio a personaggi che sono nati o hanno deciso di passare la loro vita nei vicoli dell’antico quartiere di Napoli.
“Accanto all’opera di Totò, figlio più noto del rione, ‘A Livella’ – spiega l’artista Paolo La Motta che ha guidato i ragazzi impegnati nell’opera di restyling – ho scelto in piena libertà titoli di autori lontani dai
riflettori e spesso completamente dimenticati come Don Giuseppe Rassello, il Don Milani della Sanita’ o ‘Lettera alla tribù bianca’ di padre Alex Zanotelli fino al ‘Martin Eden’ di Jack London passando per grandi autori che qui hanno trascorso gran parte della loro vita come Giuseppe Marotta, Raffaele Viviani, Matilde Serao, Roberto De Simone, Raffaele La Capria ed il pittore gallese Thomas Jones”.
La scalinata si trova nella parte alta del rione ancora esclusa dall’opera di recupero ad opera di istituzioni e assocazioni locali che da qualche tempo interessa la Sanità.
“Qui è importante – spiega Pina Conte, la coordinatrice dell’associazione Centro diurno ‘Progetto Oasi’ – portare la cultura li’ dove manca”. “Su queste stesse scale si trova il ‘basso di Concetta’ che – ha spiegato il presidente della III Municipalita’ Fabio Greco presente all’inaugurazione del restyling – diventera’ libreria e biblioteca”.
“Abbiamo già diverse idee sulla riqualificazione culturale dei luoghi storici di questo quartiere – anticipa Ciro Guida assessore alla cultura della Municipalita’ – per le quali continueremo a chiedere la collaborazione di molti artisti per lavorare su altri luoghi con progetti di rigenerazione urbana”