“Il disegno di legge regionale sull’Urbanistica approvato oggi in Commissione avvia di fatto una nuova stagione in cui si riprende a costruire senza controlli. Gli emendamenti che io stesso ho proposto miravano ad arginare un fenomeno del quale non si sentì proprio la necessità”.
È quanto dichiarato dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi, a margine della seduta della Quarta Commissione sull’esame del testo.
“Siamo a quella che, a tutti effetti, è una liberalizzazione e non una semplificazione perché riteniamo che si debba investire nella urbana con consumo di suolo zero, seguendo l’operazione già avviata con il Superbonus e salvaguardando un territorio rischio idrogeologico”, prosegue Ciampi.
“Introdurre norme che consentono di ampliare le costruzioni esistenti e continuare con la politica della proroga come è accaduto con il Piano casa, significherà rinviare il commissariamento dei Comuni che non hanno il piano Urbanistico e fare a meno del Piano Paesaggistico sul quale la Regione ha un contenuto aperto con il Ministero dei beni culturali. Tutto questo inoltre non servirà a velocizzare le procedure in vista del Pnrr perché le norme ci sono e non abbiamo bisogno di deroghe e rinvii per realizzare le opere programmate. Col serio rischio che quanto si introduce oggi possa essere stoppato dalla Consulta”.
“Di fatto, però, nelle more dell’intervento della Corte costituzionale, le costruzioni intanto partiranno e questo determinerà contenziosi e confusione. Il partito del cemento – conclude il regionale – viene favorito senza vergogna dall’amministrazione De Luca che consegna il governo del territorio nelle mani dei costruttori e delle società immobiliari che decideranno il destino e lo sviluppo della nostra regione”.