Si è tenuta a piazza Crociferi nel Rione Sanità la presentazione del presepio dell’accoglienza di Mediterranea Saving Humans. L’iniziativa, alla sua seconda edizione, vede la realizzazione dei presepi ad opera degli utenti del centro di salute mentale ‘Lavori in Corso’, che con l’aiuto degli operatori della cooperativa Era e del personale del centro, nell’ambito del progetto ‘Ubuntu’ hanno realizzato la natività a bordo della nave ‘Mare Jonio’ di Mediterranea Saving Humans.
La vendita dei presepi sosterrà le missioni di Mediterranea in mare ed anche lungo i confini di terra, in Ucraina, dove è attivo il progetto ‘Med Care for Ukraine’ che porta assistenza medica di base ad oltre 1500 profughi nella citta’ di Leopoli.
“Noi quest’anno abbiamo deciso di dedicare questo lavoro ad un bambino, Ali, nato poco più di dieci giorni fa a bordo della Geo Barrents di Msf – ha spiegato Laura Marmorale, attivista di Mediterranea – Quest’ anno è venuta fuori la rappresentazione della nostra nave che ha la natività a bordo e ci sembra che questa idea sia riuscita a sintetizzare in maniera perfetta quello che succede a bordo delle navi del soccorso civile. Parliamo della differenza della tutela della vita umana – ha sottolineato – al di la’ di ogni discriminazione o discriminazione”.
“Mentre il nostro governo mette in campo sempre nuove forme di esclusione e discriminazione, portiamo la natività a bordo di una nave del soccorso civile – continua Laura Marmorale – a ulteriore dimostrazione, semmai ce ne fosse bisogno, che la dignità e la vita delle persone va tutelata e protetta sempre”.
Alla presentazione era presente anche Alex Zanotelli. “Io credo che un pò tutti i presepi dovrebbero ricordare i bambini che nascono oggi e che spesso periscono in mare” ha detto il missionario comboniano. Uno dei presepi e’ stato donato al vescovo di Napoli Don Mimmo Battaglia, da sempre vicino al lavoro della piattaforma, che ha voluto essere presente all’iniziativa di presentazione.