È massima l’allerta in queste ore per le forze dell’ordine non solo per bloccare la vendita di fuochi d’artificio illegali ma soprattutto per impedire i festeggiamenti dei criminali che spesso armati di pistole esplodono colpi in aria per poi pubblicare tutto sui social.

A mano a mano che si avvicina lo scoccare della mezzanotte iniziano a fioccare le prime segnalazioni di video postati sui social che immortalano adulti che insegnano a bambini a tenere in mano armi da fuoco per
‘festeggiare’ il Capodanno insieme a immagini che celebrano pregiudicati intenti a dare vita a un fine anno all’insegna delle armi da fuoco puntate all’esterno delle loro abitazioni.
Un modo criminale di celebrare questa ricorrenza che negli anni scorsi ha causato diversi feriti e alcune tragiche morti. Non sono casualii drammatici episodi che hanno riguardato Giuseppe Veropalumbo, ucciso a Torre Annunziata il 31 dicembre del 2007 da un vagante determinato mentre era in casa seduto a tavola per celebrare il Capodanno con la sua famiglia, e Nicola Sarpa, ucciso da un tipico vagante esploso dalla figlia di un capo ai Quartieri Spagnoli per festeggiare il capodanno del 2008.
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