Cresce la tensione politica sulla riforma dell’autonomia differenziata. Il ministro Roberto Calderoli va dritto per la sua strada. A chi solo,ad esempio giornalisti, solleva qualche argomentata e legittima critica, Calderoli minaccia querela.

Nel mirino del ministro, in particolare, è finito il giornalista Marco Esposito de il Mattino perchè – secondo Calderoli – utizzando il termine ‘Spacca Italia’ negli articoli equivale a una diffazione a mezzo stampa. Molto opinabile tanto è vero che la Fnsi, federazione nazionale stampa italiana, è al fianco dei colleghi che fanno semplicemente il loro lavoro.
Sul piano politico la bozza di riforma dell’autonomia differenziata a firma del ministro e trasmessa alla presidenza del Consiglio, influenzata dalle richieste di accelerazione che arrivano anche da alcuni presidenti di Regione del Nord scontenta proprio tutti sia nella stessa maggioranza di centro destra, sia i sindaci e specialmente i presidenti di Regione de Sud.
Tanto è vero che il governatore della Campania Vincenzo De Luca non le manda certo a dire, anzi.

“Bisogna tornare a spiegare che senza una linea unitaria non faranno nessun passo in avanti. Ma anzi, apriremo una guerra politica durissima”- spiega De Luca sull’autonomia differenziata a margine della cerimonia dei 150 anni del Dipartimento di Agraria dell’Universita’ di Napoli Federico II nella Reggia di Portici ( Napoli ).
“La bozza del ministro Calderoli – dice – rappresenta un passo indietro preoccupante rispetto a valutazioni che abbiamo fatto solo qualche giorno fa. Credo che la bozza Calderoli sia molto influenzata dalla scadenza elettorale in Lombardia e in altre regioni” – conclude -.
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