“Nonostante le nostre richieste, finora non ci è stata indicata una alternativa nel quartiere per i 54 bambini dell’asilo nido di Materdei e non si sa dove andranno l’anno prossimo”.
Così Maria, una dei genitori dei bimbi dell’asilo comunale Rocco Jemma di Napoli spiega la manifestazione dei genitori in Piazza Municipio, davanti alla sede del Comune di Napoli, per l’abbattimento in vista della scuola, che è risultata edificio non stabile.
I genitori sono scesi nella piazza in pochi, erano 12, ma spiegano di essere solo l’avamposto dei genitori dei 54 bimbi che frequentano l’asilo per protestare contro “un problema grave – spiega Maria, che ha una figlia che ad aprile compirà due anni – per le famiglie che hanno una struttura pubblica per il servizio di supporto sociale e che ora sono spinte e portare i bimbi verso il privato, per chi ha la possibilità di farlo. Ma per tutti noi mancano risposte sul futuro dal Comune”.
Tra gli organizzatori del sit in di protesta in Piazza Municipio , anche Chiara Capretti, consigliera di Pap della Municipalità: “E’ un problema serio – spiega – perchè manca la trasparenza da parte dell’amministrazione comunale, che riscontriamo su tutto, vista ormai la mancanza di dialogo con la città”.
Pochi minuti e l’ assessore del Comune di Napoli all’istruzione, Maura Striano chiarisce: “L’asilo pubblico Rocco Jemma ha problemi di stabilità sismica e quindi “anche se la sovrintendenza ci desse un responso negativo sull’abbattimento resterà lì, ma non si potrà mai più usare a uso scolastico”.
“Ci sono problemi statici – spiega Striano – e abbiamo una decisa richiesta di intervenire. Ma, ripeto, anche se non viene abbattuto, i genitori non pensino che resti asilo, da settembre si chiude”.