Il Tribunale di Napoli (settima sezione, collegio C) ha condannato l’avvocato Lucio Varriale nell’ambito del processo che ha visto come imputati anche la sua collaboratrice Carolina Pisani ei due commercialisti Claudio Erra e Renato Oliva. Sette anni e 10 mesi è la condanna inflitta dal giudice a Lucio Varriale; 5 anni e 10 mesi a Erra; 5 anni e 4 mesi per Oliva.
Infine, 5 anni e 2 mesi è la condanna emessa nei confronti di Pisani. Il sostituto procuratore della Repubblica di Napoli Stefano Capuano, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto al giudice otto anni e otto mesi di reclusione per Varriale.
Le misure cautelari nei confronti dei quattro imputati sono venuti
emesse nel novembre del 2018 nell’ambito di un’indagine su una
maxi frode fiscale della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato coordinata dall’ufficio inquirente partenopeo.
In particolare Varriale rispondeva di associazione a delinquere, truffa, emissioni di fatture false con lo scopo di frodare il ministero dello
Sviluppo Economico e percepire indebitamente attraverso il Corecom almeno 2,3 milioni di euro di finanziamenti pubblici per la televisione locale napoletana, di cui e’ considerato l’editore di fatto, Julie Italia.