Quasi tre secoli di carcere. Nessuno sconto per i nuovi boss della camorra di Miano, quartiere a nord di Napoli , condannati dai giudici della quarta sezione di Corte d’Appello a oltre 270 anni di carcere.
Sono gli affiliati al gruppo camorristico detto ‘Abbasc Miano’ che si era candidato a prendere il posto dei Lo Russo, i cosiddetti ‘capitoni’, schiacciati da pentimenti eccellenti e arresti.
La riduzione di pena, in particolare, di tre anni, da 20 a 17 anni, per Matteo Balzano, elemento di vertice del gruppo dei Balzano-D’Errico-Scarpellini.
Altro elemento di spicco è Giuseppe Falcone, condannato a 8 anni, 10 mesi e 20 giorni, Mario e Salvatore De Marinis: rispettivamente 8 anni e 4 mesi e 6 anni e 4 mesi, e Cira Ciotola. Conferma a due anni e mezzo di reclusione per Vincenza Carrese, moglie di Pasquale Sibillo.