Cemento, cemento e ancora cemento. Solo apparentemente è tutto in regola. Sapientemente come una sartoria vengono fabbricati documenti ad hoc. Oltre a costruttori, professionisti c’è una burocrazia che esegue.
Un sistema ben oleato come accade in ogni comune della Campania. I Puc fermi al palo e allora permessi a costruire in concessione a raffica. Complice la nuova legge regionale edilizia, cresce il partito trasversale dei mattonari.

Questa volta sono stati i carabinieri a porre sotto sequestro ad Aversa (Caserta), su ordine del gip del Tribunale di Napoli Nord, un intero complesso residenziale composto da 19 appartamenti, che sarebbe stato edificato in violazione della normativa urbanistica; cinque le persone indagate dalla Procura di Napoli Nord per lottizzazione abusiva e abuso d’ufficio, tra questi imprenditori, professionisti e funzionari dell’area urbanistica del comune di Aversa.
Dalle indagini realizzate dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Aversa, sono emerse difformità del complesso residenziale, i cui appartamenti sono stati già venduti e attualmente abitati, rispetto a quanto autorizzato dal Comune, con un notevole incremento della cubatura che avrebbe alterato, a detta della Procura guidata da Maria Antonietta Troncone, “il complessivo assetto del territorio”.
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