Tre persone sono state arrestate dalla polizia, in due distinte operazioni, per spaccio di droga. Ieri pomeriggio gli agenti del Commissariato Pianura, durante un servizio volto proprio al contrasto dello spaccio di stupefacenti, hanno visto in piazza San Giorgio, a Pianura, un’auto in sosta con a bordo due persone. Il passeggero è sceso dal veicolo allontanandosi velocemente, ma i poliziotti lo hanno raggiunto e bloccato trovandolo in possesso di un involucro contenente circa 1,1 kg di cocaina. Poi è stato controllato il conducente e nell’auto, nascosto nel cofano, è stato rinvenuto un altro involucro contenente 105 grammi della stessa sostanza.
I due, un venticinquenne con precedenti di polizia, e un 21enne, sono stati arrestati per detenzione a fini di spaccio di stupefacente. E sempre ieri pomeriggio gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale, durante un servizio di controllo del territorio, hanno notato in via Don Lorenzo Milani un uomo che, dopo aver prelevato qualcosa da un borsello nascosto dietro un cancello in ferro, l’ha consegnato al passeggero di un’auto in cambio di una banconota.
I poliziotti hanno bloccato lo spacciatore trovandolo in possesso di due involucri contenenti circa 2 grammi di marijuana e di 120 euro; inoltre, hanno rinvenuto dietro al cancello due borselli fissati con delle calamite ed in uno di essi hanno trovato 10 bustine contenenti circa 10 grammi della stessa sostanza. L’uomo, un 42enne napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato per spaccio.
Intanto, la Guardia di Finanza di Marcianise (Caserta) ha intercettato un corriere romeno individuato e bloccato grazie a un’operazione che ha consentito di tenere sotto controllo i caselli Caserta Nord e Sud dell’autostrada A1.
Il corriere, che per il trasferimento dei 15 chilogrammi di cocaina avrebbe intascato un migliaio di euro, trasportava la droga in un sottofondo ricavato nel baule posteriore dell’auto, coperto da una spessa lastra metallica che poteva essere comandata attraverso un complesso meccanismo elettronico. Lì erano stati stipati 14 panetti di cocaina purissima del peso
complessivo di 14,8 chilogrammi. Una volta “tagliata” e venduta al dettaglio avrebbe fruttato circa due milioni di euro la cocaina sequestrata.