Ultrà del napoli condannato a 2 anni e 6 mesi per lancio di pietre contro bus che trasportava tifosi dell’Eintracht.
Prima condanna per uno dei quattro tifosi napoletani arrestati per gli scontri che si sono verificati mercoledì scorso a Napoli in occasione della gara di Champions League.

Si tratta di un 32enne giudicato con rito direttissimo e protagonista del lancio di pietre, in via Medina, a Napoli, contro due bus che trasportavano i tifosi dell’Eintracht.
L’uomo è stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione. Il giudice ha disposto per lui gli arresti domiciliari.
Intanto, la questura di Napoli ha adottato cinque provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, della durata di tre anni, nei confronti di altrettanti tifosi tedeschi, tra i 21 e i 38 anni, per aver partecipato il 15 marzo scorso, prima dell’incontro di calcio di Champions League Napoli-Eintracht presso lo stadio ‘Maradona’, ad un corteo non autorizzato, mettendo in pericolo la sicurezza pubblica e creando turbative per l’ordine pubblico.
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