Indagini a largo raggio dopo l’agguato di ieri pomeriggio di chiara matrice camorristica a Pianura, quartiere dell’area Ovest di Napoli. I killer sono sbucati in via Sartania e una volta apparso il bersaglio hanno fatto fuoco.
Nel mirino è finito Antonio Lago, 47 anni, figlio di figlio di Giorgio e nipote di Pietro Lago, capoclan defunto e conosciuto con il nomignolo ‘o Ciore.
Antonio Lago – secondo gli investgatori – era il vero obiettivo del raid armato e con lui è stato ferito anche M. E., 25 anni, un giovane del quartiere che lo accompagnava. Entrambi sono stati trasportati all’ospedale San Paolo, dove i medici hanno escluso lesioni gravi. Lago è stato ferito all’anca e a una caviglia, mentre l’altro al gomito.
Gli 007 rilevano che proprio Antonio Lago è stato protagonista di una sorta di riorganizzazione del clan sul territorio di Pianura.
Le indagini sono condotte dalla squadra mobile di Napoli e si svolgono in un contesto ad alta intensità criminale con almeno due alleanze che da tempo si affrontano in una guerra a bassa intensità i Carillo-Perfetto e i Calone-Marsicano-Esposito per il controllo delle attività illecità a Napoli Ovest.