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Le fiammate improvvise di disumana e atroce violenza in questa disgraziata città non hanno eguali altrove. A Napoli non è questione criminale ma psichiatrica. Come si fa ad uccidere così.
Neppure il criminale più criminale preme un grilletto così a sangue freddo per una banale discussione, pare il parcheggio di uno scooter. Una pistolettata e butta a terra Giovambattista Cutolo appena 24 anni, musicista dell’orchestra Scarlatti Young.
Pensate un attimo un padre, una madre, una sorella, un fratello.
Quando vale la vita di un cristiano in questa maledetta città di merda? Invoco San Gennaro : Fallo eruttare questo cazzo di Vesuvio e distruggila una volta per tutte questa Napoli odiosa, insensata, volgare, camorrista culturalmente.
Qui speranza, giustizia, onestà, merito, futuro sono bestemmie. Un giovane appassionato di arte che frequentava il Conservatorio San Pietro a Majella e suonava il corno ammazzato in una notte di agosto nella città più bella del mondo.
Ucciso pare da un sedicenne ‘normalmente’ armato di pistola. È accaduto non in un quartiere e in una strada malfamata, ma nella centralissima piazza Municipio, sotto Palazzo San Giacomo a pochi metri da Questura, Caserma Pastrengo, Caserma Zanzur e Prefettura.
Che brucino tutte le ‘Venere degli Stracci’ perché di Napoli nulla si deve salvare.
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