È stata ribattezzata la Giamaica dei Monti Lattari. Nuovo blitz delle forze dell’ordine contro la coltivazione illegale della marijuana. Ormai la produzione delle piantine è autoctona e addirittura vista la qualità e la purezza viene richiesta da altri mercati.
È finito il tempo quando la marijuana era importata dall’estero da alcuni anni si è sviluppato e consolidato un mercato interno chiaramente illegale. Questa sono stati i carabinieri a scoprire circa 15 piante di mairijuana in una serra dei monti Lattari.
Le piante da un metro e 80 circa erano in perfetta fioritura, un 68enne di Sant’Antonio Abate che al momento dell’arrivo dei militari dell’Arma si trovava nella zona è stato arrestato.
La scoperta della piantagione è avvenuta anche grazie all’impiego di un drone con il quale da tempo gli investigatori della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno avviato da tempo il monitoraggio dell’area dei monti Lattari.
Il 68enne era nascosto tra la vegetazione ma gli investigatori, grazie al drone, hanno seguito ogni suo spostamento. I carabinieri hanno trovato anche diverse piantine di marijuana viola che sembra, in questo momento, particolarmente richiesta dal mercato. Queste piantine erano probabilmente appena piantate.