La famiglia è la famiglia. Nessuno imbarazzo. Nessun problema. Tutto normale. E non parlate di familismo, siamo grillini e voi siete in malafede.
Il neo viceministro all’ Infrastrutture Giancarlo Cancelleri e capogruppo in Regione Sicilia del M5S convoca il primo tavolo operativo al ministero e praticamente si ritrova in famiglia.
Accanto a lui c’era seduta la deputata Azzurra Cancelleri, sorella del neo sottosegretario e di fronte suo cognato Santino Lo Porto, marito di Azzurra.
Un quadretto di famiglia ‘casuale’ e meno male che i Pentastellati hanno fatto le battaglie contro i parenti in politica.
All’ordine del giorno della riunione i problemi del consorzio Cmc e l’Anas. L’intento è di sbloccare i cantieri delle statali Agrigento-Caltanissetta e Palermo-Agrigento.
Un lavoro in continuità con il primo governo Conte che ha istituito il “fondo salva-opere” per ridare fiato ai creditori di Cmc (un colosso romagnolo delle costruzioni andato in concordato preventivo alla fine dell’anno scorso) e far ripartire così i cantieri.
Una versione che alla fine conferma anche Lo Porto, di professione architetto: “Ho avuto il piacere di partecipare per continuità – scrive su Facebook rilanciando un post della moglie sulla stessa riunione – in quanto mi sono occupato, negli scorsi mesi e per conto del ministero dell’Economia, di questo annoso problema per la definizione del decreto attuativo del fondo salva-opere (anch’esso seguito da vicinissimo e inserito nel decreto Crescita)”.
Tutto normale e c’è chi chiama i 5 Stelle ancora un movimento di cittadini dove la regola è l’uno vale uno. Applausi, sipario.