“La crisi politica non è aperta da Italia Viva ma dal presidente Giuseppe Conte. Noi abbiamo detto risolviamo i problemi aperti. C’è, invece, chi li vuole risolvere con un tweet e un post. È solo populismo”.
Matteo Renzi è deciso, parla della disponibilità di discutere all’interno del perimetro della maggioranza e di essere disponibile anche a un governo istituzionale.

“Noi non giochiamo al realty show oppure facciamo le storie su Instagram siamo rispettosi della Costituzioni e guardiamo alla grande figura del presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il suo appello a costruire. Se è chiaro dove arrivare allora si costruisce ma se non si vede prima il progetto non si costruisce”.
“Serve dimettersi per salvare la verità. Conosco il lavoro svolto da Teresa Bellanova, Elena Bonetti, Ivan Scalfarotto, noi non siamo come gli altri. I posti li lasciamo. Non va tutto bene e siamo coraggiosi”.
“Abbiamo chiesto tre punti: metodo, merito, recovery plan. Noi non facciamo ribaltoni, siamo corretti. Vogliamo che l’Italia cominci a correre. Basta perdere tempo, siamo quelli che provano a dire cose. Siamo liberi”.
“Possiamo stare in maggioranza oppure all’opposizione. Non siamo quelli dei segni porta. Non ci facciamo prendere in giro : lavoriamo e portiamo i nostri contenuti. Questa è la politica e si parla nelle sedi istituzionali. Non ci credo che andiamo al voto ma preoccupaimo dell’Italia” – conclude Renzi -.
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