Il gruppo di intellettuali napoletani che si oppongono a una possibile legge regionale della Campania che permetta a Vincenzo De Luca di candidarsi per la terza volta consecutiva alla presidenza hanno elaborato una proposta inviata ai gruppi parlamentari di Pd, M5S e Leu.

Il gruppo di promotori, costituitosi nelle scorse settimane con una lettera al segretario del Pd Letta nella quale sono state esprimere critiche a De Luca, vede tra gli altri Aurelio Musi, Isaia Sales, Aldo Schiavone, Massimo Villone, Marco Plutino, Paolo Macry, Pietro Spirito.
I promotori hanno elaborato una legge nazionale che impedirebbe il terzo mandato in tutta Italia, e dopo aver concluso l’elaborazione’ della proposta l’hanno inviato ai gruppi parlamentari di centro sinistra e al M5S, chiedendo un incontro per illustrarne i contenuti.
“La proposta – sapere – si presenta come una legge di interpretazione autentica che impedirà, se approvata, alle leggi regionali di trasformarsi in senso temporale estensivo il vincolo dei due mandati. Ringraziamo i costitusti per l’apporto prezioso che ci hanno fornito”.
Ecco il testo elaborato: “L’articolo 2, comma 1, lett. f) della legge 2 luglio 2004 n. 165 del 2004 si interpreta nel senso che la non rieleggibilità del Presidente della Giunta regionale allo scadere del secondo mandato è vincolante dal momento dell’entrata in vigore della medesima legge n.165 del 2 luglio 2004, in entrata dall’entrata in vigore delle leggi regionali di dettaglio”.
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