Alessandro Di Battista fa infuriare il garante del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo che a muso duro via social scrive : “Dopo i terrapiattisti e i gilet arancioni di Pappalardo, pensavo di aver visto tutto… ma ecco l’assemblea costituente delle anime del Movimento. Ci sono persone che hanno il senso del tempo come nel film ‘Il giorno della marmotta’”.
Ad innescare la reazione piccata del padre dei ‘Vaffa-Day’ è il passaggio di Di Battista nell’intervista concessa a Lucia Annunziata a mezz’ora in più su Raitre quando sul futuro di Giuseppe Conte che qualcuno vorrebbe alla guida dei grillini dice : “Si deve iscrivere a M5S e al prossimo Congresso porti la sua linea”.
Insomma, a rendere l’aria pesante è stata la parola ‘Congresso’, in pratica Dibba spiega “chiamiamolo così perché gli Stati Generali li stanno facendo tutti”.
Una corsa in avanti che ha fatto infervorare il fondatore del Movimento che non vuol sentir parlare di fasi congressuali e tamburo battente attacca. Pochi minuti e sempre via social Di Battista risponde: “Oggi pomeriggio sono tornato in Tv. Ho fatto proposte e preso posizioni chiare. Si può legittimamente non essere d’accordo. Lo si dica chiaramente spiegando il perché”.
Tutto finito con il batti e ribatti? Neppure a parlarne. In serata sempre Di Battista torna sull’argomento con un lungo post su Facebook.
“Di ruoli e poltrone non mi interessa nulla – dice – vedo il Paese in difficoltà, le imprese in difficoltà, i giovani in difficoltà. L’ambiente in sofferenza. Sto solo lavorando – da cittadino – a proposte su proposte perché temo che coloro che hanno colpito la classe media, inquinato, corrotto e cementificato il nostro Paese stiano cercando di farlo ancora”.