L’aula del Senato ha respinto la mozione sfiducia individuale al ministro del Turismo Daniela Santanchè presentata dal Movimento 5 stelle con 111 no, 67 favorevoli e nessun astenuto. Dibattito teso e ruvido, ecco il resoconto stenografico.
La Santachè ha esordito con “Ho difficoltà a comprendere una mozione di sfiducia individuale che non ha come oggetto il mio operato da ministro, e che ha come oggetto fatti antecedenti il mio giuramento da ministro e per i quali ritengo già di aver chiarito in quest’aula tutta la verità”.
”Per la seconda volta – ha aggiunto – mi trovo in quest’aula per difendermi da accuse giornalistiche rivolte alla mia persona. Già il 5 luglio ho esposto i fatti con chiarezza. Mi permetto di ribadire che quando sono venuta in Senato non ero stata raggiunta da alcuna informazione o avviso di garanzia dalla Procura”.
Nel corso del dibattito per difendere la ministra è stata evocata la vicenda giudiziaria di un’altra ex ministra quella delle politiche agricole alimentari e forestali, in carica, nel breve governo Letta e ‘costretta’ a dimettersi.
Si tratta di Nunzia De Girolamo, incappata in una inchiesta giudiziaria conclusasi con due sentenze di cui l’ultima di assoluzione perchè i fatti non costituiscono reato.
La ormai star televisva, voci la danno alla conduzione della trasmissione ‘Carta Bianca’ su Raitre dopo la partenza per Mediaset di Bianca Berlinguer, è stata più volte tirata per la giacchetta.
Qualcuno cercava di cogliere sul volto dell’attuale capo gruppo del Pd al Senato Francesco Boccia, marito della De Girolamo, qualche segno d’imbarazzo.
Boccia è stato eletto nella circoscrizione di Napoli nel collegio a listino bloccato proporzionale come del resto anche la ex segretaria generale della Cgil Susanna Camusso anche lei catapultata in Campania sempre nel proporzionale.
E proprio la senatrice che è anche commissario Pd a Caserta oggi non si è proprio vista nei paraggi di Palazzo Madama. In pratica assente al voto per la mozione sfiducia individuale al ministro del Turismo Daniela Santanchè.