Un bagno di folla ha accolto il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte in piazza Salvo D’Acquisto. Con lui c’era l’ex presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, una rapprsentanza di deputati e senatori e tanti iscritti.
Occasione del toure dell’ex presidente del consiglio è stato il Firmaday alla legge sul salario minimo. Entusiamo e curiosità da parte anche di chi non è catechizzato al verbo dei grillini.

C’è un riconoscimento chiaro della filigrana popolare del Movimento 5 Stelle, insomma, la battaglia del reddito di cittadinanza o il bonus per le ristrutturazioni del 110 per cento restano marchi di fabbrica e sono la caratteizzazione identitaria di un movimento .
“Il salario minimo legale serve anche per rendere più equilibrato il mercato dal lato degli imprenditori – spiega Conte ai banchetti di raccolta firme – perché chi fa impresa pagando stipendi da fame accumula un vantaggio competitivo ai danni dell’imprenditore che applica delle buste-paga che siano rispondenti al dettato costituzionale”.
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